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AMICO MIO

Ho deciso di scriverti che ti voglio bene amico mio. Che te ne voglio per me e' evidente, ma dimentico che per te puo' anche non essere una cosa cosi' scontata .... perche' magari, col mio comportamento, non sono ancora riuscito a fartelo capire bene. Scusa se delle volte sembra che mi dimentichi di te ....: in realta' se non ti avessi vicino, anche soltanto col pensiero, mi mancheresti al punto da sentirmi perduto. Si .... ti voglio bene ...., e se non te lo dico spesso e' solo perche' so che farlo ti potrebbe mettere in imbarazzo, non certo per causa mia ma piuttosto per le osservazioni maligne che altri potrebbero fare nei nostri confronti. Mi sentirei in colpa perche' sarei stato io a causarti tale disagio e me lo perdonerei solo se mi giurassi che anche tu come me sei disposto a passarci sopra. Te lo ripeto: ti voglio bene .... e non vedo di cosa mi dovrei vergognare .... per me sarebbe piu' vergognoso nascondertelo. Perdonami pero' se qualche volta il mio comportamento non sembra rispecchiarlo; perdona le mie incoerenze, le mie insofferenze nei tuoi confronti, il mio carattere altalenante, talvolta incline a sentimentalismi, talvolta duro e in preda a nervosismi. Cio' pero' non cambia minimamente quello che penso di te: sei l'amico, addirittura il fratello che ho sempre desiderato avere, la persona preferita con la quale avrei voluto e vorrei raccontare, condividere le mie esperienze passate e future. Non mi importa se delle volte non siamo d'accordo, l'importante e' che non manchino, ed io so che non mancano ...., l'umilta' e l'onesta' quali virtu' indispensabili che sono alla base della crescita interiore. Con questi presupposti ogni nostro scontro si risolvera' sempre per il meglio, e cioe' con un avanzamento per entrambi nella ricerca della verita'. L'amicizia e' sacra, certe volte e' anche meglio del rapporto amoroso: se infatti il suo sentimento e' vero e puro, essa permette di esprimere appieno se stessi nel rispetto delle proprie inclinazioni naturali, senza limitare percio' in alcun modo la liberta', come invece avviene, ad esempio, nel rapporto di coppia tra uomo e donna basato sullo schematismo, falsamente oggettivo, della distinzione netta dei ruoli tra i due sessi. Ti voglio bene amico mio ed e' giusto che te lo dica. Tu non me lo dici .... ma so che e' cosi' perche' non mi fai mancare le tue attenzioni, magari timide ma per me comunque preziose e insostituibili. Per come sei ti dico grazie e, siccome non voglio perderti, ti ho riservato nel mio cuore un posto speciale, fatto di ricordi indelebili, cosicche', se per un motivo qualsiasi un giorno non ci potessimo piu' vedere, il distacco da te mi sara' meno doloroso.